``Al di là della visione”
Il primo Festival Cinematografico nato in pandemia. Perché crediamo che l'arte sia la stella polare che ci guida nei momenti bui.
Valerio Caprara
“Al di là della visione” ha vissuto un’infanzia felice e da quest’anno affronterà le avventure di un’intrepida giovinezza. Il concorso dei cortometraggi resta la spina dorsale del festival e il suo dna cinematografico, ma la tematica portante dell’architettura e il design si diramerà nelle anse più vivaci, imprevedibili e sperimentali del programma. Gli specifici ambiti del territorio, dell’ambiente e dell’urbanistica stanno evolvendo, infatti, in un’inedita e in parte ancora inesplorata mappa di relazioni umane destrutturate, trasformate o rigenerate sul piano culturale, sociale e mediatico. I quattro giorni di proiezioni, dibattiti ed eventi si configureranno, insomma, come un maxi laboratorio in movimento sia nel senso del dislocamento degli eventi, sia in quello dell’interdisciplinarietà degli approcci.